Fonte d’amore” contiene 4 dischi mai pubblicati in versione cd, tra cui uno di inediti, arricchiti da un libretto fotografico. “Giuni” (1986) e “Album” (1987), di cui si celebrano i 30 anni dalla loro prima pubblicazione, “Il ritorno del soldato russo”, pubblicato solo in versione vinile nel 2014 e contenente, tra gli altri, il brano “Le tue parole” e il provino originale del brano “Morirò d'amore”, struggente canzone che Giuni portò a Sanremo nel 2003 e diventata in seguito suo testamento spirituale. Il quarto e ultimo disco contenuto nel cofanetto: “Sharazād”, è un album composto da 8 inediti, frutto della produzione di Maria Antonietta Sisini di alcuni brani registrati da Giuni Russo in demo versions e mixati nel 2016 da Pino Pinaxa Pischetola.