La suite "Napoli che canta" e' il commento musicale per l'omonimo film di Roberto Leone Roberti (1926). La pellicola e' stata restaurata da Paolo Cherchi Usai per la George Eastman House.
Registrazione dal vivo di Stefano Cattaneo e Alberto Genova presso il teatro Zancanaro di Sacile (PN) il 18 ottobre 2003 in occasione del festival internazionale del cinema muto. Registrato e mixato da Roberto Colombo e Massimo Faggioni nello studio "Registrazioni Moderne". Art direction e realizzazione copertina: Anna Montecroci
"Ho incontrato per la prima volta Giuni Russo nell'estate del 2002, all'indomani della scoperta da parte della George Eastman House – una delle maggiori cineteche degli Stati Uniti – di un film diretto da Roberto Leone Roberti, padre del grande regista Sergio Leone. La pellicola, dal titolo Napoli che canta, era stata prodotta nel 1926.
L'immagine della nave, e la canzone che accompagna l'ultima sequenza, ha risvegliato in Giuni un ricordo d'infanzia: Santa Lucia luntana, una canzone che sua madre amava intonare. Da quello spunto e' nato il progetto di una proiezione speciale del film alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, con canzoni eseguite da Giuni. L'evento si e' svolto il 18 ottobre 2003 al Teatro Zancanaro di Sacile, e chi ne e' stato testimone non lo dimentichera'. Giuni non si e' limitata a interpretare un genere musicale e ad accompagnare un film: ha creato un'opera a se' stante, dove l'immagine e la voce si completano a vicenda. La cultura musicale napoletana e' spesso ridotta a un ghetto: nel migliore dei casi sperimentale, nel peggiore una nostalgica palestra del cattivo gusto. Un artista di talento puo' uscire da questo recinto; un genio lo demolisce tout court." e' quel che Giuni ha fatto con le canzoni di questo film: il loro testo e' in napoletano, e napoletana e' l'atmosfera che vi si respira, ma le loro sonorita' trascendono ogni barriera geografica e linguistica. Nelle giornate di lavoro sul film e sulla musica ho visto Napoli che canta illuminarsi di nuovo come un'elegia alla cultura mediterranea. Giuni ha capito il film; il film si e' aperto al suo sguardo. Il mio unico contributo al progetto e' l'aver provocato questa breve, folgorante storia d'amore fra voce umana e immagine. Giuni e il film hanno fatto il resto."
Paolo Cherchi Usai (direttore George Eastman House Rochester NY)
Nota: Nel CD, cosi' come nel DVD, sono presenti due ulteriori tracce, non citate nella tracklist: si tratta di Mediterranea e Sakura - due scelte non casuali - regalate da Giuni al pubblico presente in sala al Teatro Zancanaro di Sacile (Pordenone) la sera del 18 ottobre 2003, al termine della presentazione del film, che ha costituito l'evento speciale della XXII edizione delle Giornate del Cinema Muto